Devo togliere un po' di ruggine dalla mia tastiera per ricominciare a scrivere.
Questi ultimi anni sono stati così pieni di cose da fare, la ristrutturazione della casa, un nuovo lavoro da inventare, un turbillon di gente che entra ed esce continuamente dalla mia vita, che ho perso l'abitudine (si può dire?) di fermarmi un po' per mettere nero su bianco quello che succede, e cosa mi frulla nella testa.
Reinventarsi a cinquant'anni non è una cosa facile, specie per una come me che fin da bambina ha sempre voluto fare un solo mestiere, e quello ha fatto per decine di anni.
Ma fatto il salto ne sono stata contenta, e non tornerei indietro.
Resta il fatto che sono una donna intimamente irrequieta e, come se non bastasse, ci si mette anche la vita a scompigliare le situazioni. Niente resta mai fermo per troppo tempo dalle mie parti.
Così, tra la leggerezza di una tavola da apparecchiare e dei fiori da aggiustare, mi trovo a fare i conti con quello che vorrei e quello che potrò veramente realizzare.
Sono nata sognatrice, col tempo ho imparato che per realizzare i sogni è necessario seminare bene un carattere e lavorare sodo. E poi avere un pizzico di fortuna serve sempre. La mia è avere accanto un uomo che segue i miei sogni, anzi li condivide e li realizza.
Le vacanze mi fanno sempre questo benefico effetto... =)